Camper abusivi in un’area trasformata in una maxi discarica. Da qui alla situazione igienica precaria il passo è breve.

Un’altra zona di Porto Torres convertita al degrado, in prossimità del Poliambulatorio Asl. Attorno pneumatici usati abbandonati, auto demolite, rifiuti urbani di ogni genere, in un’area a ridosso della strada, di fronte alla fermata dell'autobus.

«Si tratta dell’ennesimo reato ambientale impunito che viene registrato in quella zona, - denuncia Bastianino Spanu, capogruppo Psd’Az - dopo che altre situazioni simili sono avvenute anche in tempi recenti, segnalate dai sardisti e dai cittadini. E l’elenco di situazioni di degrado e inquinamento ambientale continua inesorabilmente ad aumentare».

Nell’area sostano camper di famiglie nomadi, tra vecchie auto ormai ridotte a carcasse e cumuli di rifiuti. «Ad oggi, per la bonifica dei siti inquinati, l'amministrazione comunale ha impiegato oltre un milione di euro, - sottolinea Spanu - risorse che potevano destinarsi a migliorare i servizi. Non è più accettabile che le tasse pagate dai cittadini vengano utilizzate per risanare i ripetuti danni ambientali creati impunemente da persone facilmente identificabili».

Il Psd’Az chiede «che quelle aree di proprietà del Comune vengano immediatamente sgomberate e bonificate, e i responsabili puniti, come previsto dalla legge».

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