Prenderanno il via sabato mattina le attività per il recupero della balena spiaggiata sul litorale di Sorso.

Nelle attività sono coinvolti il dipartimento di Medicina veterinaria dell'Università di Sassari, il comune di Sorso, ma anche studenti del Corso di laurea, e parteciperanno alcuni allievi delle scuole cittadine per il programma di alternanza scuola-lavoro.

Lo scheletro, lungo 17 metri, in parte è stato portato via dalle mareggiate e in parte è nascosto sotto la sabbia.

Il gruppo "Recupero balena", coordinato dal responsabile scientifico Massimo Zedda, vede la partecipazione di altri docenti e tecnici dell'Università: Andrea Rotta, Stefano Rocca, Giovanni Garippa, Antonello Floris, Renata Manconi, Nicolino Rassu, Paolo Merella e Pierpaolo Pintus.

"Alcune parti dello scheletro sono coperte da almeno un metro di sabbia, quindi per prima cosa bisognerà scavare con cautela - spiega Zedda - Così capiremo quante ossa, a partire dalla testa dell'animale, sono ancora presenti e quante invece sono state trascinate via dal mare". Quest'operazione dovrebbe durare un paio di giorni, condizioni meteo permettendo, poi i resti verranno portati nella sede del dipartimento, dove verrà continuato il processo di pulizia, sgrassamento e ricostruzione.

I resti del cetaceo
I resti del cetaceo
I resti del cetaceo

(Unioneonline/s.s.)

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