Il picco è stato superato, ma l'influenza continua a colpire l'Isola.

È quanto rivela il rapporto Influnet, che presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali.

Nell'Isola il livello di incidenza si mantiene su una "media intensità", con 9,81 casi su mille assistiti.

Il picco è stato raggiunto nella seconda e terza settimana dell'anno, dalla quarta settimana il numero dei casi ha iniziato a diminuire, e la Sardegna si accoda al trend nazionale: nell'ultima settimana di gennaio era di 15,25 il livello di incidenza.

La diminuzione dei casi, che riguarda tutte le fasce d'età, è più marcato in quelle pediatriche. Entrando nel dettaglio abbiamo: 19,58 casi per mille assistiti nei bimbi al di sotto dei 5 anni; 15,7 nella fascia dai 5 ai 14 anni; 5,39 tra i 15 e i 64; 2,69 negli over 65.

I soggetti più a rischio, spiega il direttore del servizio Igiene e Sanità pubblica dell'Ats-Assl di Sassari Fiorenzo Delogu, "restano i bimbi da zero a quattro anni, seguiti da quelli dai 5 ai 14".

Delogu, nel ribadire "l'importanza della campagna vaccinale", indica alcune misure da mettere in atto per ridurre la trasmissione del virus: lavare le mani, coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, isolarsi in casa in caso di febbre e usare mascherine se - con l'influenza - si va in ospedale.

(Unioneonline/L)

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