Sono milioni gli italiani contagiati dall'influenza suina che, quest'anno, sembra ancora più potente rispetto a un decennio fa, quando in tutto il mondo aveva provocato centinaia e centinaia di vittime.

Il virus A/H1N1, ritornato già dall'autunno, è fortemente contagioso, e anche in Sardegna ha causato la morte di due persone in pochi giorni: un 60enne a Olbia e un 50enne a Sassari, e circa un'ottantina nel resto d'Italia.

In gravi condizioni, inoltre, almeno otto pazienti.

Dopo il contagio, trascorsi da uno a tre giorni, si presenta la febbre alta, poi emicrania, inappetenza, dolori muscolari e articolari, nausea, vomito, spesso bruciore agli occhi.

Il ministero della Salute ha diffuso alcuni consigli per evitare di contrarre l'influenza, come stare ad almeno 50 centimetri da chi sospettiamo sia malato, facendo attenzione a colpi di tosse e starnuti, responsabili del contagio, evitare i luoghi affollati, e lavarsi spesso le mani.

All'esordio dei primi sintomi, inoltre, è importante rivolgersi al proprio medico.

(Unioneonline/s.s.)

I CASI IN SARDEGNA:

© Riproduzione riservata