Sospesa dall'attività per 6 mesi e sospettata di peculato perché avrebbe sottratto 360mila euro al comune di Borutta per cui lavorava.

Si tratta di una donna – classe 1968, residente a Sassari – responsabile dell'ufficio finanza e tributi del municipio.

Dal 2021 a oggi, secondo le indagini della Guardia di Finanza, operando sul conto corrente della Tesoreria, avrebbe compiuto numerose operazioni a proprio favore per oltre 360mila euro.

Il gip del tribunale di Sassari ha disposto a carico della donna il sequestro di due conti correnti, un'auto, un immobile di Sassari, 52 borse e accessori di moda di brand di lusso (Gucci, Prada, Louis Vuitton) e oggetti di arredamento in argento per complessivi 13,5 kg.

A denunciare le anomalie il sindaco che si è rivolto alle Fiamme Gialle, le quali hanno scoperto come la dipendente avrebbe camuffato erogazioni indebite a proprio vantaggio qualificandole con causali come rimborsi, missione, ecc.

Sono stati poi rinvenuti 130mila euro sul conto dell'indagata, mentre la restante parte del denaro sarebbe stato già spesa. 

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