Pugno duro del Comune di Porto Torres contro i "nemici della differenziata".

Grazie ai controlli effettuati - con l'Ufficio Ambiente e l'azienda che gestisce il servizio di igiene urbana - direttamente nelle buste della spazzatura, sono state sanzionate dal Comando di Polizia locale ben trenta persone.

Nei sacchetti monitorati, infatti, è molto comune trovare elementi riconducibili a chi ha differenziato male, quasi sempre per pigrizia, e dunque a chi va multato per mancato rispetto del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, igiene urbana ed ambientale.

"La tolleranza zero contro i nemici dell'ambiente prosegue grazie alla collaborazione tra i nostri uffici, il gestore del servizio e il Comando di Polizia Locale. Non sempre è possibile risalire, purtroppo, all'identità delle persone che mischiano i rifiuti o che abbandonano la spazzatura – sottolinea l'Assessore all'Ambiente, Cristina Biancu – ma quando si riscontrano elementi evidenti le sanzioni vengono comminate immediatamente. Anche grazie ai controlli siamo riusciti a incrementare le percentuali della raccolta, che nel 2018 ha avuto una crescita notevole, toccando questo mese l'alta quota del 75%. Questo ci fa ben sperare nell'ottenimento delle premialità. La guardia resta alta anche nelle periferie e nei terreni privati: i proprietari devono rispettare le normative, tenerli puliti e tagliare l'erba periodicamente".

Sui terreni privati sono stati ben ventitrè i verbali elevati per il mancato rispetto del regolamento comunale per la parte che norma la pulizia delle aree scoperte, dei fabbricati, dei terreni non edificati e dei terreni agricoli.

Tra le altre violazioni ci sono anche quattro notizie di reato per abbandono di rifiuti e per inottemperanza delle ordinanze ambientali, una sanzione per abbandono di rifiuti, una violazione per il mancato conferimento di un veicolo a motore al centro di raccolta e sedici violazioni per l'inosservanza del divieto di fumo nelle spiagge.

(Unioneonline/D)
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