"Mi dispiace moltissimo per Alberto, ma mi dispiace anche per mio figlio, perché io credo veramente che si sia trattato di un incidente e che lui si senta terribilmente in colpa. Ha visto morire il suo migliore amico per mano sua. È una cosa che noi non possiamo nemmeno immaginare".

Queste le parole di Marieke Hellendoorn, la madre di Lukas Saba, il giovane arrestato per aver sparato ("per errore, durante uno stupido gioco") ad Alberto Melone, venerdì scorso, in un'abitazione del centro di Alghero.

La mamma di Lukas ha fatto visita, ieri, ai genitori della vittima, Antonello Melone e Mariella Alvesi, per chiedere loro scusa a nome del figlio, ora rinchiuso ora nel carcere di Bancali con l'accusa di omicidio.

Due famiglie distrutte dal dolore, cui si aggiungono la rabbia e l'incredulità per le assurde modalità alla base della tragedia.

Un "gioco stupido", appunto, con una pistola, che Saba avrebbe sottratto dalla casa di campagna dei suoi genitori, per mettersi in mostra o "stupire" gli amici.

Una morte surreale, una morte che, ha detto il padre di Alberto, "mi auguro possa essere un esempio per altri".

Intanto, terminati gli esami autoptici, il corpo di Alberto verrà riconsegnato alla famiglia per i funerali, fissati per domani nella chiesa di Santa Maria.
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