A Sassari continua a crescere l’amore per Christian Foddai e Chiara Urgias, scomparsi il 17 marzo 2024 al bivio per Tottubella, travolti da un Suv.

Avevano 19 e 16 anni, entrambi sassaresi e, in loro memoria, i genitori hanno fondato un’associazione che, domenica scorsa a La Crucca, ha organizzato una giornata per ricordarli.

«Abbiamo avuto un’ottima risposta - dichiarano Simona Pasteriga e Katiusha Sanna, madri rispettivamente di Chiara e Christian - Sono venute persone anche da Olbia e Arzachena». Attratte dalla forza positiva che i due giovani continuano a proiettare: «Anche chi non li ha conosciuti ha imparato ad amarli. L’obiettivo dell’associazione è non farli dimenticare e sensibilizzare le persone sui pericoli della guida».

L'omaggio a Christian e Chiara (foto Floris)
L'omaggio a Christian e Chiara (foto Floris)
L'omaggio a Christian e Chiara (foto Floris)

«Abbiamo tanta rabbia per quello che è successo perché si poteva evitare. Stavano solo scendendo ad Alghero per una passeggiata e non sono più ritornati».

Dopo la tragedia le due famiglie si sono incontrate senza più lasciarsi: «Diventando un’unica famiglia. Ora siamo inseparabili come lo erano Christian e Chiara». Le cui immagini, sempre sorridenti, sono ritornate nel minicandeliere a loro dedicato, nel memorial di calcetto, e nell’albero che si trova a Santa Maria di Pisa insieme agli altri dei figli morti prima del tempo. «Ne abbiamo piantato uno anche nel terreno della Crucca, dove è riprodotto un disegno di Chiara. Abbiamo illuminato la pianta perché loro il buio l’hanno già vissuto».

«Chiara avrebbe voluto fare tante cose - dichiara Simona - e io voglio un po’ esaudire i suoi desideri». «A noi tutte queste iniziative fanno bene - aggiunge Katiusha - Partecipano anche i fratellini che si sono visti cambiare la vita in un attimo». Con l’addio di Christian e Chiara che però continuano a essere presenti nelle vite di chi è stato loro vicino e non solo.     

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