Tanti fedeli, varie chiese, ma ancora nessun prete.

Succede a Bonorva, antico e importante centro del Meilogu. Don Gavino Sanna, l'unico parroco che officiava messa nella chiesa Santa Maria Bambina, la principale del paese, ha lasciato l'incarico parrocchiale lo scorso febbraio, dopo alcune vicende giudiziarie che lo avevano coinvolto.

Nel dicembre scorso il prelato era stato condannato dal Tribunale di Sassari a due mesi di reclusione (con la condizionale) per avere malmenato suo fratello in una vigilia di Natale, dopo diversi malumori in famiglia per una questione di eredità.

Dopo due mesi dalla sentenza don Gavino Sanna aveva rinunciato all'incarico parrocchiale bonorvese e non è stato ancora sostituito dall'Arcivescovo.

I fedeli quindi fremono: non era mai capitato che Bonorva rimanesse tre mesi senza prete, negli anni '80 ce n'erano addirittura due. Altri tempi. Anche il sindaco di Bonorva Massimo D'Agostino, pur essendo di formazione laica, invoca con pacatezza un ritorno alla spiritualità dei concittadini.

"A Bonorva sono nati illustri religiosi - spiega - ed è storica sede di importanti strutture di formazione cattolica. Eppure da mesi siamo senza guida pastorale. Mi faccio interprete del pensiero di tantissimi concittadini e auspico che le autorità religiose nominino quanto prima una nuova guida spirituale".
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