Quando mercoledì verrà aggiudicato l'appalto per lo smaltimento della carcassa della balena sulla spiaggia di Platamona, a Sorso, del mammifero - ribattezzato "Moby dick" - si troverà soltanto lo scheletro.

Il maestrale e il mare la stanno "smaltendo" in modo assolutamente naturale, spezzandola.

Per centinaia di metri l'acqua più vicina alla battigia ha una diversa densità e un diverso colore e attira pesci e gabbiani. Per il Comune di Sorso il lavoro è agevolato.

"Adesso abbiamo indetto una gara d'appalto per lo smaltimento e l’assistenza con mezzi meccanici. Abbiamo invitato anche l'Università di Sassari. Nel frattempo avevamo chiesto un intervento del ministero, che ci aveva consigliato di contattare l'Università di Padova, che era – a loro dire – l'unica convenzionata a livello nazionale", ha detto Agostino Delogu, consigliere con delega all'Ambiente.

L'amministrazione ribadisce che sta seguendo le norme in materia. La colpa sarebbe dunque della burocrazia.

"Ci siamo trovati la balena sulla nostra fascia costiera con il bilancio azzerato e a tutt’oggi non è ancora arrivata la delega da parte della Regione e la delibera di giunta risulta non cliccabile sul sito. L'unica comunicazione che abbiamo avuto è su Facebook dall'assessorato all'Ambiente", ha affermato ancora Delogu.

Sul posto continuano intanto ad arrivare curiosi e sedicenti esperti.

Il Comune ha deciso di recuperare e di esporre lo scheletro.

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