Allegria e voglia di divertimento, di ritorno alla vita dopo la pandemia: così si potrebbe riassumere la notte di Ferragosto 2020 ad Alghero.

Una moltitudine di persone si è riversata nelle strade del centro storico, nei ristoranti, nei locali in riva al mare, nel caratteristico lungomare, marchio di fabbrica della città catalana. Tantissimi i turisti presenti, tra i quali molti giovani, immersi in un festival di luci e di colori proiettati dai caratteristici baretti, dove gruppi e Dj, con musica per tutti i gusti, invitavano la gente a ballare e a divertirsi.

E la voglia di divertirsi nell'aria era davvero palpabile, anzi per molti giovani si trattava quasi di uno sfogo, per esorcizzare i mesi trascorsi in casa. Birra e cocktail ieri notte ad Alghero se ne sono consumati a fiumi.

Nelle spiagge si ballava anche scalzi. Mascherine di protezione, in giro e per i locali, se ne sono viste però ben poche, indossate soprattutto dal personale degli esercizi. Inoltre parlare di assembramenti, sempre ieri notte, suonava quasi come un eufemismo, poiché in realtà la stragrande maggioranza si comportava esattamente come se il Covid 19 non fosse mai esistito o non sia ancora tra noi.

Eppure anche in Sardegna i casi, sia pure di poco, stanno aumentando.
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