Potrebbe essere la ricotta più grande del mondo quella realizzata ad Alghero oggi in occasione della tappa italiana del rally mondiale. Misura quasi 50 metri e ha la particolarità di essere stata prodotta in diretta, per affermare il primato dell'autenticità dei prodotti agroalimentari e la loro distintività contro chi propone di farli in laboratorio per una dieta omologata per tutti, senza i sapori e slegata dal territorio.

A prepararla sono state Coldiretti Sardegna, la Cooperativa Lait di Ittiri e la cooperativa allevatori Villanovesi e Aci Sassari. All’iniziativa ha preso parte anche Franz, del duo comico Ale e Franz, che ha aiutato i pastori, insieme all'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, al presidente del Consiglio regionale Michele Pais, ai sindaci di Alghero Mario Conoci, di Villanova Monteleone Vincenzo Ligios, di Ittiri Antonio Sau, all'amministratore unico di Porto Conte ricerche, Gavino Sini, e al vice presidente di Aci Sassari Marco Pala.

Presenti numerosi sportivi e turisti che hanno assaggiato la ricotta lunga alla fine oltre 47 metri. "Il formaggio può essere prodotto solo dal latte munto dagli animali così come la ricotta dal siero che ne deriva, diffidiamo da chi ci dice che si può produrre in laboratorio - sottolinea il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. Sono proposte che vogliono privarci della distintività dei nostri prodotti agroalimentari per una dieta omologata, uguale per tutti, senza sapori, identità, cultura, territorio. Il latte è insostituibile e cambia in base al terreno in cui pascolano i nostri animali. Tra l'altro i nostri sono allevamenti sostenibili".

(Unioneonline/s.s.)

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