Gli studenti protagonisti della Giornata della Memoria: mille ragazzi degli istituti superiori della provincia hanno aderito all'iniziativa organizzata dal Comune di Sassari per commemorare le vittime dell'olocausto.

Al Teatro Comunale di Sassari hanno espresso la loro idea sulla giornata della Shoah. "L'olocausto è stato compiuto non da un singolo dittatore, ma dalle migliaia di uomini che si sono prestati a uccidere altri uomini", ha commentato il sindaco Gian Vittorio Campus.

"Così come tutti i genocidi del Novecento, perpetrati per motivi razziali, religiosi, etnici. Ma non ci sono giustificazioni, e la responsabilità è di chiunque ha accettato, ne ha preso parte e non si è opposto".

Gli studenti attraverso la musica, il ballo, la lettura e il canto, hanno raccontato che cosa è stato e cosa è tutt'oggi per la società l'olocausto, il metodo scientifico con cui milioni di persone sono state eliminate dal nazifascismo: ebrei, oppositori, omosessuali, disabili, zingari e ogni altra categoria ritenuta indesiderabile dal regime.

Con loro anche il vescovo Gian Franco Saba per insegnare ai giovani che la capacità di critica è fondamentale per saper discernere il bene dal male.

Sia il sindaco di Alghero, Mario Conoci, sia quello di Porto Torres, Sean Wheeler, in rappresentanza delle Città e dei Consigli comunali presenti, hanno ricordato l'importanza del rispetto verso il prossimo e dell'impegno in prima persona contro la deriva di odio, soprattutto nei social network.

Presenti anche le autorità civili, religiose e militari.
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