I sindaci di quattro paesi che fanno parte dell'Unione dei Comuni della Trexenta chiedono chiarimenti sul rendiconto del 2016.

Lo fanno con una lettera inviata al presidente Fabrizio Mereu (sindaco di Ortacesus), ai componenti dell'assemblea, al revisore dei conti e per conoscenza all'assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu.

Si dicono preoccupati per la mancata approvazione del bilancio della scorsa annualità. "In questo modo rischiamo il dissesto finanziario", accusa Massimiliano Garau, primo cittadino di Suelli, che ha sottoscritto e firmato la lettera insieme ai colleghi Paola Casula (Guasila), Alessio Piras (Selegas) e Antonello Perra (Siurgus Donigala).

"Il 30 aprile 2017 è scaduto il termine per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2016 - ricordano i quattro sindaci - nonostante questo, si sta procedendo all'approvazione di atti di straordinaria amministrazione che assumono notevole importanza per il territorio".

Due le richieste: "Chiediamo che alla prossima assemblea vengano chiarite le cause della mancata approvazione del bilancio e l'accesso agli atti di tutto quanto riguarda il procedimento amministrativo in questione".

L'Unione dei Comuni gestisce una serie di servizi condivisi nel territorio che comprende Senorbì, Guamaggiore, Gesico, Guasila, Ortacesus, Selegas, Suelli, Siurgus Donigala e Pimentel.
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