Martina Porcu, vittima di un incidente sulla statale 128, era una cittadina del mondo. Dopo il diploma all'Istituto commerciale di Senorbì ad indirizzo turistico era partita per l'America, uno stage di un anno in una famiglia.

«Una ragazza straordinaria – dice il sindaco Antonello Perra – Parlavamo spesso con Martina anche dopo il rientro a Siurgus Donigala. Aveva in programma mille progetti, un vulcano di idee. Aveva insomma voglia di vivere e di fare. Voleva proporsi anche nel Servizio civile. Oggi il paese è in silenzio, stretto nel dolore alla famiglia. Il giorno del funerale sarà proclamato il lutto cittadino».

Il babbo, Paoletto Porcu, è stato un calciatore straordinario dell'Andromeda, un bomber che ha contribuito a portare in alto la squadra guidata allora dal presidente Anselmo Perra.

Una famiglia ora stretta nel dolore, ai genitori Paoletto e Bruna, alle sorelle di Martina: Sonia a Laura. Un giornata di infinito dolore. Sembra che Martina sia stata al Poetto: poi la decisione di fare rientro a casa e la tragedia dopo la mezzanotte all'altezza della rotonda per Selegas.

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