Un diciasettenne algerino, detenuto nel carcere minorile di Quartucciu, per reati legati alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ha tentato il suicidio la notte scorsa.

A trovarlo nella sua cella, con attorno al collo dei lacci da scarpe, sono stati un agente di polizia penitenziaria e l'ispettore.

All'arrivo dell'ambulanza è stato appurato che il giovane non correva alcun pericolo e non c'è stato nemmeno bisogno di un ricovero in ospedale.

L'ipotesi più probabile è che si sia trattato di un gesto dimostrativo.

A svelare l'accaduto sono i sindacati Fns e Cisl che denunciano come la scorsa notte nell'istituto penitenziario ci fossero solo tre poliziotti di cui uno a presidio della portineria e gli altri, compresa la sorveglianza generale, al controllo delle tre sezioni detentive suddivise in vari piani, con 15 minori circa.

Nei giorni scorsi i sindacati hanno avuto un incontro con il dirigente del centro giustizia minorile per la Sardegna durante il quale hanno denunciato la forte carenza del personale di polizia penitenziaria.
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