Non si placano le polemiche in Comune a Sinnai dopo la riunione del consiglio comunale della scorsa settimana, da cui la maggioranza è uscita rafforzata grazie all'ingresso di Massimiliano Mallocci.

Al comunicato della maggioranza è arrivata la replica dei singoli leader dei gruppi dell'opposizione.

A cominciare da Aurora Cappai. "Ritengo che l'esercizio di ogni carica pubblica, che sia di minoranza o che sia di maggioranza, debba essere svolto con disciplina, dignità e autentico disinteresse personale e di lobby. Nel rispetto di questo importante principio continuerò coerentemente a svolgere il mio ruolo in consiglio sempre al servizio della comunità. Sono tanti i germogli lasciati in eredità dall'amministrazione di Matteo Aledda. Meritano di essere perseguiti con immediatezza. Per ora l'attuale maggioranza non ha mostrato di avere il giusto passo e la giusta convinzione".

Fanno eco Aldo Lobina e Saverio Melis: "E' davvero singolare il comunicato trionfalistico e fuorviante diffuso dalla nuova maggioranza per annunciare il gaudium magnum della stabilizzazione della partecipazione democratica attraverso un'operazione nel governo locale che ha raccattato qualcosa nel retrobottega del piccolo potere locale, fatto di conciliaboli, di passioni inconfessabili, di circuiti legati da vincoli di ogni tipo, di ricerca di vecchie intese. Definirsi e definire forze progressiste quelle che hanno di fatto ricreato una atmosfera che sa di rancido sapore antico non ci tranquillizza affatto. Mistificando tra l'altro una realtà che ha visto un solo consigliere (Mallocci) aderire alla maggioranza e non il capogruppo Cappai".

Intervengono anche Rita Matta e Chiara Cabras: "Come già detto in consiglio capiamo il duro lavoro di questi mesi della maggioranza, il tanto reclamato lavoro a testa bassa. Sì, quello dell'organizzare il cambio di bandiera da parte di Mallocci. Si va dove tira il vento, ci si nasconde dietro a un comunicato 'per il bene del paese' ma di fatto in opposizione non c'era da tanto".

Ancora, Katiuscia Concas: "Il gruppo impegno per Sinnai converge sulla necessità che il bene pubblico non debba essere affidato agli interessi dei singoli, proprio per questo, continuerà a fare opposizione costruttiva e anche dura quando si renderà necessario, vigileremo per garantire che gli interessi di pochi non prevalgano mai su quelli della intera comunità. Pronti ad alzare anche la voce, quando i diritti dei nostri cittadini verranno calpestati e a condividere quando gli obiettivi, quelli giusti, verranno concretizzati".

"Non abbiamo votato il bilancio - dice invece Alessandro Orrù - perché non prevede risorse nei confronti delle nostre imprese commerciali e artigianali. Non sostiene l'agricoltura, né lo sport e le associazioni che lo tengono vivo. Continua a finanziare una politica assistenzialistica che non ci piace. Resta in piedi con l'aiuto di vecchi schemi politici che non garantiscono certo gli interessi del paese e dai quali è esclusa la partecipazione dei giovani".

Infine, Francesca Serreli: "L'associazione Partecipazione Democratica conferma di essere all'opposizione rispetto a questa maggioranza di cui non abbiamo condiviso le linee programmatiche. Opposizione non preconcetta ma costruttiva In questi ultimi quattro anni ci siamo continuamente battuti per la costruzione di un'alleanza tra le forze di centro sinistra".
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