"Non possiamo più tollerare episodi simili: il disagio causato dalla puzza di gas è stato insopportabile. La Saras corra immediatamente ai ripari".

Il sindaco, Salvatore Mattana, ha incontrato questa mattina i vertici della raffineria per chiedere spiegazioni su quanto è avvento in paese negli ultimi giorni.

Per i disagi patiti dai cittadini a causa del forte odore, dal Comune sono partire anche le segnalazioni formali all'Arpas e al ministero dell'Ambiente. "Quanto si è verificato in questi giorni è inaccettabile - lamenta Mattana - e per questo abbiamo chiesto al Ministero che vengano adottate specifiche prescrizioni nella nuova Autorizzazione ambientale, in modo da limitare anche il cattivo odore generato dagli idrocarburi".

Stamattina, intanto, il consigliere di minoranza Francesco Murgia ha protocollato una lettera dove invita il sindaco a seguire una linea dura contro la Saras.

"Il tempo della tolleranza è finito - dice - ora bisogna passare alla fase delle diffide e delle sanzioni. Chiediamo venga convocato un Consiglio comunale urgente per parlare di quanto è avvenuto negli ultimi giorni: a breve convocheremo un'assemblea pubblica per dare la parola ai cittadini".

Dalla Saras arrivano i chiarimenti in merito alle emissioni odorigene . "Domenica sera sono terminate le operazioni di verifica che hanno consentito di individuare una anomalia, riconducibile a un problema al serbatoio di ricezione olii misti, possibile causa del disagio lamentato da alcuni cittadini. Questa mattina, durante un incontro chiesto da Sarlux al Comune, l'amministratore delegato, Vincenzo Greco, e il responsabile del servizio Salute, ambiente e sicurezza del sito industriale di Sarroch, Walter Cocco, hanno evidenziato come l'azienda prosegua nell'impegno per la sostenibilità ambientale del sito e che il disagio degli ultimi giorni è stato amplificato dalle condizioni climatiche eccezionali".

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