L'oratorio parrocchiale di Guasila invaso da scatole con doni e alimenti da portare alle famiglie più bisognose. La quinta edizione della rassegna benefica "Miracolo di Natale" è andata al di là di ogni aspettativa, considerato l'anno difficile che stiamo vivendo.

Nel paese della Trexenta si è tenuta anche quest'anno l'ormai tradizionale manifestazione di solidarietà dedicata ai meno fortunati della zona, promossa da alcuni volontari (il referente è Corrado Secci) e dalla Pro loco. Ieri si è conclusa la raccolta degli aiuti. Tantissime le persone che, nel rispetto delle misure di contrasto al coronavirus, si sono presentate nei locali dell'oratorio parrocchiale di Guasila e hanno consegnato pacchi e confezioni di pasta, zucchero, biscotti, panettoni, pannolini, omogenizzati e ovviamente giocattoli per regalare un sorriso ai bimbi meno fortunati.

"La quantità di alimenti e prodotti ha superato ogni aspettativa - dice Corrado Secci -. Abbiamo avuto la conferma che Guasila e i paesi del territorio hanno, ancora una volta, collaborato per un obiettivo comune. Anche quest'anno la solidarietà ha vinto e, nonostante il periodo critico che stiamo vivendo, in tanti hanno partecipato con piccoli e grandi gesti". La Pro loco ha garantito che durante la consegna venissero rispettate tutte le norme imposte dall'emergenza sanitaria. Appuntamento al prossimo anno con un auspicio. "Speriamo - dice Secci -, se ce ne fosse bisogno, di poter realizzare nella scalinata del nostro bellissimo santuario l'edizione del 2021, magari abbracciandoci per accompagnare con una lunga catena umana i prodotti raccolti nel loro viaggio verso i meno fortunati".
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