Quartucciu, a Sant’Isidoro la vergogna delle discariche a cielo aperto
I residenti: «Ogni giorno qualcuno arriva, scarica la sua immondizia e se ne va, senza vergogna, senza paura»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un paradiso che si trasforma in pattumiera. È questa l’amara realtà di Sant’Isidoro, il borgo di campagna alle porte di Quartucciu che, invece di regalare aria pulita e paesaggi incontaminati, è soffocato dai rifiuti. Ovunque si giri lo sguardo, tra l’erba e le piante, spuntano sacchi della spazzatura, vecchi elettrodomestici, scarti di ogni genere. Una discarica a cielo aperto che cresce ogni giorno.
Gli abitanti ormai da anni sono esasperati. Le denunce si susseguono, le foto circolano sui social e nelle chat e il senso di impotenza aumenta. «Ogni giorno qualcuno arriva, scarica la sua immondizia e se ne va, senza vergogna, senza paura», raccontano i residenti, stanchi di vedere la loro terra ridotta così. Chi ha scelto la campagna per vivere in pace si ritrova invece a combattere con degrado e inciviltà.
Ma qui nessuno ha intenzione di arrendersi. Da tempo si chiede l’installazione di foto-trappole e l’arrivo della compagnia barracellare, per controllare e punire chi tratta Sant’Isidoro come una pattumiera. «Basta con l’indifferenza. Questa terra merita rispetto», gridano i suoi abitanti pronti a difenderla.