Emerge la prima ricostruzione di quanto accaduto la notte del 3 settembre, quando a Quartu un ragazzo minorenne ha aggredito e ferito con un machete il padre, poi trasportato in gravi condizioni in ospedale. 

Secondo quanto si apprende, a dare l’allarme è stata una donna – moglie dell’aggredito e madre dell’aggressore – riferendo che il marito era stato ferito da uno sconosciuto, mentre si era recato a controllare all’esterno dell’abitazione dopo aver udito rumori sospetti. Non vedendolo tornare, la donna ha raccontato di averlo raggiunto e trovato a terra sanguinante, accoltellato alla schiena da un ladro che aveva intenzione di rubare una moto. Quindi sono scattati i soccorsi. 

Ma poi è emersa un’altra verità. «Dopo circa un’ora – riferisce una nota della Questura - al Centro Operativo di Cagliari giungeva un’altra richiesta di intervento presso la stessa abitazione, da parte della stessa donna, la quale riferiva che si era presentato nuovamente l’aggressore, armato di machete. Immediatamente si recavano sul posto gli Agenti delle Volanti della Questura di Cagliari, ai quali la moglie della vittima riferiva che, all’interno dell’abitazione, era presente il loro figlio diciassettenne, il quale, armato di machete, era intento a danneggiare gli arredi della casa, costringendo la stessa fuggire all’esterno in attesa dell’arrivo delle Forze di Polizia. Gli operatori intervenuti individuavano il giovane e provvedevano immediatamente a metterlo in sicurezza».

«Successivamente – proseguono gli investigatori -, su un piano di lavoro della cucina, i poliziotti rinvenivano il coltello di grosse dimensioni, presumibilmente stato utilizzato dal ragazzo per minacciare la propria madre. A quel punto, la donna confidava ai poliziotti che, in realtà, il marito era stato aggredito dal figlio, a seguito di una discussione scaturita per futili motivi e colpito dallo stesso con due coltellate alla schiena».

Dopo i primi accertamenti è così intervenuto il pm di turno del Tribunale dei Minori di Cagliari, che ha disposto nei confronti del ragazzo una misura precautelare e l’accompagnamento presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Quartucciu. Il 17enne deve rispondere dell’accusa di lesioni aggravate. 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata