Si è svolto ieri, al porto di Teulada, il sopralluogo dell’assessore ai lavori Pubblici, Aldo Salaris, finalizzato a “verificare lo stato delle opere e le necessità del porto già inserito nel piano regionale a cui stiamo lavorando”, le parole dell’esponente della Giunta Solinas.

La Regione sta portando avanti il Piano regionale della Rete di Portualità turistica, definito da Salaris “uno strumento di pianificazione e programmazione fondamentale che permette a un segmento rilevante della nostra economia, quello della portualità, di crescere disciplinandolo e mettendolo a sistema con l’obiettivo di consentire all’intera Sardegna di avere strutture di riferimento sia in termini di servizi e sia in termini di maggior attrattività”. Efficientare le strutture esistenti, ottimizzare i posti barca e realizzare nuove infrastrutture portuali gli obiettivi primari del Piano regionale che si trova attualmente nella fase di Vas, Valutazione ambientale strategica, necessaria per coniugare le esigenze di tutela ambientale con le politiche di sviluppo legate al Piano.

L’INFRASTRUTTURA – L’infrastruttura portuale di Teulada è dotata di due pontili fissi, cui si aggiungono sei banchine che raggiungono la lunghezza complessiva di 920 metri e tre pontili galleggianti. Vengono offerti un totale di 250 posti barca per imbarcazioni che raggiungano una lunghezza massima di 35 metri.

Nel corso dell’incontro sono state evidenziate all’assessore le potenzialità dell’infrastruttura portuale ma anche la necessità di implementare i servizi offerti, tra i quali riveste un ruolo importante la mancanza del rifornimento carburante. Relativamente alle opere a terra, la maggiore criticità rilevata consiste nella promiscuità di utilizzo degli spazi di servizio, nella mancanza di quelli destinati alla fruizione pedonale e alle opere a verde, nella scarsa dotazione di superficie coperta che non consente alla struttura portuale di offrire al diportista i servizi attesi. Tutte criticità recepite dall'esponente della Giunta Solinas.

L’assessore ha infatti ribadito la volontà e l’impegno della Giunta regionale, nell’attuale fase di elaborazione della nuova rete della portualità turistica, per l’implementazione dei servizi da offrire ai diportisti nel porto di Teulada, anche in considerazione della lontananza dell’abitato (circa 7 km), e per favorire il ricorso a soluzioni di gestione sostenibili (bike sharing, auto elettriche, servizio navetta, per citare solo alcuni esempi) e che possano attrarre nuovi fruitori per tutto l’arco dell’anno.

“La piena valorizzazione del porto consentirà al territorio di crescere ulteriormente in termini di maggior attrattività, siamo pronti a potenziare questa infrastruttura che consideriamo strategica”, ha concluso Salaris.

(Unioneonline/v.l.)

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