Tre mesi fa ha rischiato di morire: Michele Mura, impegnato con gli amici nella raccolta della legna per il falò di Sant’Antonio a Nurallao, era a bordo del carro trainato da un trattore.

A pochi metri dall’abitato, il carro si è rovesciato travolgendo il gruppo di ragazzi. Inizialmente si è temuta la tragedia: uno dei giovani è finito in ospedale, portato dall’elisoccorso. La situazione poi si è rivelata meno grave anche se alcuni dei ragazzi stanno ancora riprendendosi dalle conseguenze. Ma, appunto, si è evitata la tragedia.

«Per merito della Madonna», disse la sindaca Rita Aida Porcu, riferendosi a una statua presente proprio nel punto dell’incidente. «E fosse merito», incalza sorridendo Mura, «di Sant’Antonio? Quando le cose devono accadere, accadono. Ma noi siamo miracolati».

Il racconto di Michele Mura su L’Unione Sarda oggi in edicola e sulla app

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