Il mega progetto per l’installazione di 14 mega pale eoliche di fronte al mare di Torre delle Stelle non piace proprio a nessuno. Tutti ritengono un intervento inopportuno in una zona di rara bellezza e di grande interesse naturale e turistico.

Non se ne parlava più da due anni. Ora la nuova comunicazione arrivata al Comune che sta suscitando vibrate reazioni in paese, ma anche su tutta la fascia costiera. “Con riferimento al procedimento in oggetto, la Società “Ecowind COWIND 2 S.r.l., ha trasmesso gli elaborati integrativi. Annunciando anche la pubblicazione della documentazione integrativa con avvio di una nuova consultazione del pubblico con un termine di 15 giorni.

Il progetto per l’impianto eolico denominato "Bruncu de Lianu" va quindi avanti. Prevede l’installazione di14 aerogeneratori da 6,6 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 92,4 MW, da realizzarsi nel comune di Maracalagonis, a Monte de Lianu di fronte alle splendide spiagge di Torre delle Stelle e Baccu Mandara, con visibilità sull’intera baia.

«Mi ero illusa, fin qui - dice la sindaca Francesca Fadda - che Marcalagonis si fosse salvato dalla violenza speculativa della falsa "Transizione Energetica" ma, purtroppo, ho dovuto prendere atto di una situazione diversa e, per certi versi, surreale. In Municipio è arrivato un nuovo avvio di procedimento dopo un silenzio di due anni dalle nostre ultime osservazione che sospendevano il procedimento. Previsto un nuovo avvio di consultazione e nuove osservazioni. Percorreremo tutte le strade per bloccare questo scempio».

E intanto scoppia letteralmente la rabbia. «Si annuncia – dice l’ingegnere, imprenditore, componente del Gruppo di intervento giuridico Yuri Jurato, che conosce Torre delle Stelle sin da bambino – di un approccio speculativo da bloccare subito: per il territorio sarebbe un disastro. Devasterebbe aree integre, selvagge, con danni ambientali e paesaggistici irrimediabili. Si alle rinnovabili, ma sui tetti. No a questi progetti».

Lazzaro Asuni, dello storico ristorante “Da Barbara” a Solanas, aggiunge che «il futuro del territorio è legato alle sue bellezze naturali. Respingiamo questo progetto con forza. Bisogna essere uniti, del resto tutte le amministrazioni comunali della zona hanno già detto no alle pale eoliche».

Massimo Lebiu, consigliere comunale di Sinnai, agente immobiliare. «Sono sorpreso e indignato: mare, montagna, natura, la nostra ricchezza, il nostro futuro. Questo è un progetto improponibile». Giorgio Perra imprenditore turistico con attività a Geremeas, Baccu Mandara e Villasimius. «L’installazione di queste 14 pale eoliche a Monte Lianu, avrebbe un impatto visivo devastante su tutta la fascia costiera, non solo a Torre delle Stelle».

Barbara Pusceddu, sindaco di Sinnai. «Appoggiamo la lotta del Comune di Maracalagonis che come Sinnai ha già detto no a questi mostri d’acciaio. Non si torna indietro. Il territorio va salvaguardato». Il vice sindaco di Maracalagonis Antonio Melis e la presidente del Consiglio comunale Elisabetta Melis: «Il Consiglio comunale di Maracalagonis, ha già bocciato questo progetto. Lo ha fatto alla unanimità». Gianluca Mudu, consigliere comunale: «Le pale eoliche avrebbero un impatto visivo devastante. Il Consiglio di Stato ha già bocciato un progetto simile».

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