Il Museo di Senorbì ospita la personale di pittura del giovane artista Nicola Cioglia
Le opere presentate da Marcella Serreli, storica dell'Arte, già direttrice della Pinacoteca Nazionale di Cagliari(foto Sirigu)
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«Una galleria sorprendente che cattura lo sguardo e induce a riflessione profonda. La personale di Nicola Cioglia racconta di un animo in cammino, fortemente attratto dall'umano nelle sue forme molteplici, spesso oscure, scomode e, in qualche modo, paurose».
Con queste parole Elisabetta Frau, direttrice del Madn e del parco archeologico Monte Luna, ha introdotto la serata di inaugurazione della personale pittorica “Segno e ironia nell’arte” che resterà allestita nel Museo archeologico Domu Nosta (Madn) di Senorbì sino al 26 ottobre.
Le opere - caratterizzate dall'interesse per l'inconsueto, l’originale e il reietto - sono state presentate da Marcella Serreli, storica dell'Arte, già direttrice della Pinacoteca Nazionale di Cagliari.
Tanti gli artisti che hanno influenzato l’arte di Cioglia: tra questi Salvador Dalì, la Die Brucke, il gruppo CO.BR.A, Basquait e la transavanguardia italiana, come ha dichiarato lui stesso in una vecchia intervista rilasciata quando era ancora uno studente.
Ma non solo, come conferma Elisabetta Frau: «Dotato di una solida preparazione artistica che riconosce in Goya e Picasso motivi di grande ispirazione, Nicola Cioglia si impone nel panorama dell’arte contemporanea per la sua capacità di rappresentare il mondo circostante con forza, ironia ed estremo realismo». La mostra del giovane artista potrà essere visita dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 nel museo di via Scaledda 1.