Guasila in lutto per Roberta Pitzalis: «Non si può morire a 38 anni partecipando a una festa»
Il dolore della sindaca Paola Casula: «La perdita improvvisa di una giovane vita provoca sempre grande sgomento»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Sapere di Roberta, della sua scomparsa, mi lascia senza parole. Morire a 38 anni partecipando ad una semplice festa». È il dolore di Paola Casula, sindaca di Guasila, a seguito della morte di Roberta Pitzalis: era originaria del paese della Trexenta la ragazza deceduta oggi per intossicazione da botulino, dopo aver mangiato guacamole alla Fiesta Latina di Monserrato (dove viveva) lo scorso 22 luglio.
«La perdita improvvisa di una giovane vita provoca sempre sgomento ma quando si muore così, non possiamo darcene pace», prosegue la sindaca. «Graziella, Peppuccio, Stefania, parenti e amici tutti: a voi la mia più forte e personale vicinanza e quella di tutta la comunità di Guasila».
Roberta Pitzalis, 38 anni, era stata la prima ricoverata dopo la festa: da fine luglio era in Rianimazione al Brotzu, poi era stata trasferita al Businco. Nelle scorse ore sarebbero sopraggiunte delle complicazioni improvvise che hanno portato alla morte. Il sindaco di Monserrato, Tomaso Locci, ha annullato i festeggiamenti per San Lorenzo.
(Unioneonline)