Divieto di dimora ad Assemini, Uta ed Elmas per Michele Lavanga, Marcello Pitzalis, Sandro Cossu e Alessio Farci, quattro delle nove persone sotto accusa nell’inchiesta della Procura di Cagliari sul presunto disastro ambientale nell’area industriale di Macchiareddu.

È la decisione presa questa mattina dalla gip Cristina Ornano di Cagliari che ha sostituito con questa iniziativa gli arresti domiciliari cui erano costretti il direttore dello stabilimento Fluorsid (azienda al centro dell’inchiesta) e i dipendenti della società Ineco che per conto della Fluorsid svolgevano varie attività di servizio.

Via i domiciliari e obbligo di dimora ad Assemini per Armando Bollani, titolare della Ineco.

La gip ha accolto le richieste degli avvocati Massimo Delogu, Luigi Sanna, Luca De Angelis, Carlo Amat e Carlo Massacci col parere favorevole del pm Marco Cocco.

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