Tra le quattro persone arrestate dai carabinieri di Pavia con l'accusa di truffa, c'è anche una donna di Dolianova.

L.C., 76 anni, insieme ad altre quattro donne, A.C., 24enne, di Corsico e R.T., 52enne, milanese e M.Z., 40enne, di Gaggiano (Milano), sono state arrestate dopo tre anni di indagini.

I militari hanno infatti scoperto una vera e propria associazione a delinquere che truffava i turisti pubblicando su vari siti inserzioni di ville o appartamenti in affitto inesistenti in più località turistiche italiane.

Era la 40enne la mente della "banda": era lei a pubblicare sui siti internet gli annunci delle case fantasma.

Gli appartamenti offerti potevano trovarsi all'Isola d'Elba, in Toscana, in Sardegna, oppure in montagna (Alta Val Badia, Aprica, Cortina d'Ampezzo, Livigno, Madonna di Campiglio).

Dopo la stipula del contratto di locazione e incassate le caparre, le inserzioniste facevano perdere le loro tracce agli ignari affittuari delle case per vacanze, che tentavano inutilmente di contattarle per accordarsi sugli ultimi dettagli del soggiorno.

Molti di loro si sono accorti della truffa solo una volta arrivati sul luogo di villeggiatura.

La 40enne è stata trasferita in carcere, le altre tre donne si trovano agli arresti domiciliari.

(Unioneonline/s.a.)
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