Arixi, riaperta al culto l’antica chiesetta dedicata alla patrona Santa Lucia
Domani la chiusura della festa patronalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia, patrona della frazione Arixi, l’amministrazione comunale di Senorbì ha presentato il progetto di recupero dell’antica chiesetta campestre che si è concluso con grande soddisfazione da parte della comunità del piccolo borgo. «Con tantissima gioia possiamo celebrare la riapertura della chiesa di Santa Lucia, che oggi è restituita alla comunità», ha detto il sindaco Alessandro Pireddu in occasione del convegno “La chiesa campestre di Santa Lucia dalle origini ai giorni nostri” nel quale sono intervenuti rappresentanti della Regione e della Curia, l’ex parroco di Arixi don Nicola Ruggeri, gli architetti Terenzio Puddu e Paola Contu, Antonio Forci e Michela Conti.
Il progetto è stato finanziato con fondi del Pnrr rilasciati dal Ministero della Cultura, gestiti dalla Regione (Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport - Direzione Beni culturali) e concessi a privati e Parrocchie per interventi di ristrutturazione e valorizzazione su immobili rurali con più di settant’anni (che quindi sono riconosciuti come beni storici). L’architetta Paola Contu ha seguito la direzioni lavori, coadiuvata dallo staff di architetti composto da Terenzio Puddu, Marcello Pilia e Monica Satta. L’impresa Mirion.Net di Luciana Marcis invece ha seguito gli interventi di valorizzazione dell'immobile. Per la riapertura al culto della chiesa dedicata a Santa Lucia e per la sua valorizzazione e promozione sono stati spesi 150.000 euro.
Domani, domenica 14 dicembre, si chiude la festa patronale: alle 15.30 processione di rientro e alle 16 messa celebrata dal parroco don Bruno Ibba. L’antica sagra mantiene intatto il fascino della tradizione: i fedeli dei paesi vicini, e in particolare di Senorbì, raggiungono il borgo di Arixi a piedi, in un continuo pellegrinaggio tra sacro e profano.
