Il museo archeologico Domu Nosta (Madn) di Senorbì, in occasione delle festività natalizie, propone un suggestivo viaggio tra narrazione, musica e immagini ispirato al Pinocchio di Collodi, ai film che lo hanno raccontato e alle canzoni di Edoardo Bennato eseguite dal vivo.

È stata inaugurata ieri la mostra “Nel cerchio di Pinocchio” di Nino Etzi: un percorso che porta nel museo la poesia della fiaba attraverso opere nate dal recupero di materiali dimenticati, trasformati dall’artista in figure cariche di immaginazione. «Dalle opere di Nino Etzi emerge, chiara, la magia dell'ingegno e la potenza della creatività - ha detto Elisabetta Frau, direttrice del Madn -, è stata sua la scelta di ridare vita alla materia, inseguendo percorsi fantastici ed estremamente suggestivi, per dare vita ad un allestimento fiabesco, che merita di essere vissuto e assaporato». Pinocchio è ovunque nel Museo di Senorbì: «Negli spazi consueti e in quelli inaspettatamente adatti a raccontarne storia, essenza e significato», conclude Frau.

Le iniziative dedicate al burattino di Collodi proseguono al Madn: domenica 14 dicembre, alle 19, è in programma lo spettacolo letterario-musicale “Un burattino senza fili: i mille volti di Pinocchio” a cura di Bruno Camera, Andrea Cannas e Aurelio Serra. Gli spettatori potranno percorrere un viaggio nella figura senza tempo del burattino più famoso del mondo, raccontato attraverso musica, arte e parole.

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