A Senorbì l’associazionismo non passa mai di moda. Nella cittadina della Trexenta sono in costante aumento le iniziative di promozione sociale finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in particolare di bambini e anziani. La festa delle associazioni di Senorbì, con la messa in parrocchia celebrata da don Giancarlo Dessì, è stata l’occasione per rinnovare l’impegno sociale messo in campo da Carabinieri in pensione, Aias, Protezione civile Sant’Isidoro, Confraternita, Caritas, Fraternità della Misericordia, Pro loco, Pensionati e Università della Terza Età.

Pompeo Formato, presidente dell’associazione nazionale carabinieri (fondata da Carlo Sanna nel 2002), ha ribadito l’importanza della sinergia e collaborazione reciproca. «Il nostro operato è stato sempre apprezzato dai cittadini e dalle autorità, per questo è doveroso ringraziare ciascun volontario che in modo gratuito dedica tempo ed energie a favore della collettività», ha detto Formato.

La sede dell’associazione è in Piazza Municipio, in un locale (proprio sotto gli uffici comunali) concesso ai volontari in comodato d’uso dall’amministrazione cittadina. «In Italia e nel mondo ci sono 1700 associazioni di carabinieri, 32 di queste sono dislocate al di fuori della nostra Nazione, le altre sono tutte in Italia - ha continuato il presidente Formato -, oltre ad aver effettuato volontariato nelle processioni religiose controllando e vigilando sulla circolazione stradale, dal 2002 a oggi abbiamo effettuato quotidianamente servizio davanti alle scuole elementari e medie per garantire sicurezza agli alunni e regolare il traffico, inoltre abbiamo scortato gli alunni di medie, elementari e della scuola dell’infanzia che dovevano effettuare attività didattica al di fuori della scuola».

Tra le varie associazioni di Senorbì si è creata da tempo una sinergia di intenti che continua a dare i suoi frutti. «I nostri volontari svolgono un importante lavoro di supporto alle istituzioni e di sostegno alla popolazione, non solo a Senorbì ma nell’intero territorio della Trexenta», sottolinea il sindaco Alessandro Pireddu. (sev. sir.)

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