San Martino, trasferito un altro medico dell'ortopedia: visite a rischio
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Il trasferimento di un altro medico dal San Martino all'ospedale Marino di Cagliari rischia di aggravare ulteriormente la situazione nel reparto di Ortopedia e traumatologia.
Come denuncia il Cimo, il sindacato dei medici ospedalieri, dei dieci medici che erano in organico nel reparto, oggi ne rimangono in servizio sei oltre al primario. Da mesi, il sindacato aveva messo in evidenza il drammatico momento che sta vivendo il presidio oristanese ed in particolare il reparto di ortopedia con la riduzione delle sedute operatorie per la carenza di anestesisti.
"Non bastasse la vicenda dell'emodinamica, chiusa dopo il trasferimento dell'unico medico - osserva Giampiero Sulis, segretario provinciale Cimo di Oristano - ora mancherà anche un altro medico. Aggiungo che al Marino hanno in organico diciassette ortopedici. È evidente che questa nuova "perdita di medici" si ripercuoterà pesantemente nelle prestazioni nei turni dell'ambulatorio, nelle sedute operatorie e nell'attivitàdel pronto soccorso. Va detto l'ortopedia grazie all'impegno del personale garantisce tutte le urgenze.
Negli ambulatori si ridurranno inevitabilmente le giornate di visite, in una struttura super affollata di utenti. Aggraverà ancora di più la situazione in un reparto affollato oltre ogni limite dove tanti pazienti sono in attesa degli interventi operatori - aggiunge il segretario del Cimo. Ieri un paziente arrivato al pronto soccorso con una frattura è stato inviato in un altro ospedale".
La direzione della Assl ha confermato che l'Ats garantirà a breve la sostituzione dell'ortopedico trasferito a Cagliari, aggiungendo che da 5 ambulatori settimanali si passerà a due nel periodo estivo, con la riprogrammazione delle visite che dovessero saltare.