«Salvare la Sardegna dalla speculazione energetica»: dibattito a Oristano
Ad analizzare lo “Scenario energetico del decreto Draghi in Sardegna” sarà l’editore de L’Unione Sarda, Sergio ZunchedduPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche nell'Oristanese si moltiplicano gli eventi per ribadire il "no" all'assalto eolico e fotovoltaico. Sabato, a partire dalle 10, l’aula magna del Consorzio Uno, in via Carmine a Oristano, ospiterà il dibattito “Il nostro contributo per salvare la Sardegna dalla speculazione energetica”.
L’appuntamento, promosso dall’associazione culturale senatore Lucio Abis, con il contributo della Fondazione di Sardegna, punta ad accendere i riflettori sull’impatto, devastante, che i progetti avrebbero sul vulnerabile paesaggio isolano.
«Appare a tutti evidente quale sia il pericolo che sovrasta la Sardegna se si dovessero realizzare le prospettive disegnate dal Decreto Draghi - osserva il presidente dell’associazione Pietro Arca - La Regione ha il dovere di porre in essere, coinvolgendo i Comuni, le associazioni ed i movimenti che sono nati anche di recente nella nostra Isola, tutti gli strumenti di pianificazione urbanistica e paesaggistica per mettere al riparo il patrimonio ambientale e il paesaggio della ruralità sarda dall’assalto indiscriminato che si profila».
Ad analizzare lo “Scenario energetico del decreto Draghi in Sardegna” sarà l’imprenditore ed editore de L’Unione Sarda, Sergio Zuncheddu; Giuseppe Pulina approfondirà lo “Scenario paesaggistico ambientale”, mentre in collegamento da Roma è previsto l’intervento di Vincenzo Cerulli Irelli, ex deputato, costituzionalista e docente universitario. Spazio poi alla proposta del Comitato scientifico per l’insularità in Costituzione che sarà presentata da Maria Antonietta Mongiu, Giuseppe Biggio, Rita Dedola e Benedetto Ballero. Le conclusioni saranno affidate al presidente del Consorzio Uno, Gianvalerio Sanna.