“Aut Aut“ di Ganassi e Giordano: prima rappresentazione assoluta a Sennariolo
L’appuntamento stasera alle 20Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A chi spetta la scelta di porre fine alla propria vita, quando continuare a stare in questo mondo è una fatica immane, e limitarsi a respirare non può più dirsi vivere? È un dilemma doloroso, che da anni si ripropone al dibattito pubblico, e stasera (alle 20) a Sennariolo, un piccolo paese del Montiferru, andrà in scena nella forma di un’opera lirica: “Aut Aut” con la musica di Battista Giordano e libretto di Gilberto Ganassi.
È la prima rappresentazione assoluta dell’opera, di cui ieri si sono tenute le prove aperte: rientra nella rassegna “Suono e parola nel Teatro musicale”, organizzata dall’amministrazione comunale, che si conclude domani (alle 20, via Regina Elena) con “Tan va jan“, un recital di testi persiani e biblici di carattere mistico.
Prodotta dall’Ente concerti di Iglesias, con la collaborazione del comune guidato da Gianbattista Ledda, “Aut Aut“ è un atto unico con sei scene, ambientata in un’aula di giustizia. Una giovane medica è accusata di aver aiutato il compagno a togliersi la vita dopo avergli procurato un farmaco letale. Nel corso del dibattimento depongono alcuni testimoni e ciascuno porta la propria opinione. Ganassi, magistrato di lunga esperienza, sostituto procuratore della Repubblica, ricostruisce con efficacia la dialettica dei punti di vista, che, quando ben argomentati, possono apparire tutti validi. Il dramma, sostiene Giordano, musicista e compositore nuorese, è enfatizzato da una «scrittura musicale di scuola contemporanea, con tratti di ispirazione liederistica». La narrazione, che alterna le arie dei personaggi a parti recitate, «cerca di rappresentare lo smarrimento che l’essere umano prova di fronte alla forza del destino». «È una profonda riflessione sui temi della vita e della morte, per questo abbiamo sostenuto l’iniziativa, dice il sindaco del paese che conta 150 abitanti.
In scena, nello spazio aperto di via padre Ruffino, ci saranno cantanti con una certa esperienza, tutti preparati dal Maestro Andrea Cossu: Claudia Spiga (soprano), Sara Spanu (mezzosoprano), Michelangelo Romero (tenore), Nicola Ebau (baritono). Insieme con Cossu, al pianoforte, si esibiranno: il “Quartetto Ars Musicandi“, coordinato dalla Maestro Donatella Parodi (Marco Ligas e Maria Vicentini, violini; Donatella Parodi, viola; Luca Carta Mantiglia, violoncello); il Coro polifonico San’Andrea di Sennariolo diretto da Rossana Cossu; mentre le voci recitanti sono di Emanuele Pisano, Andrea Zucca e lo stesso Ganassi; il direttore è Carlos Garfias.