Il gruppo di minoranza "Bosa Noi ci Siamo" interviene sulle decisioni della Giunta  relativamente all’iter per la partecipazione ai bandi regionali. Se da un lato i consiglieri accolgono positivamente i passi avanti su alcuni progetti ritenuti da tempo necessari per la città, dall’altro bacchettano l’ esecutivo Marras  accusandolo di immobilismo e  limitarsi a proclami privi di ricadute concrete.

«Abbiamo la netta sensazione – dichiarano Simona Cadoni, Angelo Masala ed Eligio Urgu – che questi annunci servano più a dimostrare un attivismo che non si riscontra nella realtà. A preoccupare è piuttosto l’ennesima occasione perduta,  il Comune di Bosa non ha partecipato al bando del Gal Terras de Olia per il sostegno ai servizi di base rivolti alla popolazione rurale».

Il programma, ricordano i consiglieri, metteva a disposizione risorse per l’acquisto di macchinari, attrezzature e mezzi destinati a migliorare servizi sociali, sanitari, educativi, culturali, sportivi e ricreativi. «Forse Bosa non ha bisogno in questi settori? – si chiedono – Noi crediamo di sì, così come lo pensano molti cittadini che continuano a sollecitare l’opposizione».

Secondo il gruppo, mentre numerosi Comuni della zona hanno colto l’opportunità ottenendo importanti finanziamenti per i servizi alla persona, Bosa resta ferma. «Un immobilismo – concludono – che a soli quindici mesi dall’inizio della consiliatura genera un crescente malcontento nella popolazione».

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