"Ragazzi, non bevete fino a stare male": Oristano, l'appello in vista della Sartiglia
Incontro tra istituzioni e giovani per raccomandare buonsenso in vista della festaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Igiovani oristanesi incontrano le istituzioni.
Allo Spazio giovani di Sa Rodia si è svolto un “vertice pre-Sartiglia”, per cercare un dialogo e fare in modo che la giostra sia una festa, evitando i problemi degli anni scorsi quando moltissimi ragazzini si erano ritrovati nel piazzale del Tribunale e avevano esagerato con i brindisi finendo al pronto soccorso.
L’incontro è stato promosso dal presidente della commissione consiliare alle Politiche giovanili Antonio Iatalese che insieme all’assessore Stefania Zedda ha chiamato a raccolta la Consulta giovani cittadina, la Consulta provinciale studentesca, i ragazzi dello Spazio giovani e i gruppi di artisti che nei giorni della Sartiglia animeranno la piazza con la loro musica.
I ragazzi, oltre una quarantina, hanno ascoltato e qualcuno ha lamentato la mancanza di spazi dopo la decisione, tre anni fa, di chiudere piazza Cattedrale (dove i giovani si ritrovavano per le discese alla stella). È stato il questore Ferdinando Rossi a chiarire che il divieto è legato a questioni di sicurezza: "La piazza Cattedrale è la via di fuga per gli spettatori delle tribune in caso di emergenza".
Non ci saranno divieti per il piazzale del Tribunale (che da quando è stata chiusa piazza Cattedrale è diventato il luogo di ritrovo nei giorni della Sartiglia), ma l’assessore Zedda ha chiarito: "Vorremmo che i ragazzi tornassero a vivere la Sartiglia nel centro della città, quest’anno non sistemeremo nessun maxi schermo nella piazza del Tribunale".