È durata pochi minuti l'udienza in programma oggi al Tribunale di Oristano, nel processo contro i due componidoris della Sartiglia 2018, accusati assieme ai quattro cavalieri delle loro pariglie di aver ostacolato le operazioni antidoping disposte dalla Questura di Oristano e di aver insultato e minacciato l'allora questore Giovanni Aliquò.

Tutto rinviato per via di un malinteso sulla data tra le parti, per via del quale in aula non si sono presentati né la parte offesa né gli imputati, che sono Antonio Giandolfi, Andrea Solinas, Andrea Manias, Andrea Piroddi, Alessio Garau e Gianluca Russo.

Così la giudice Francesca Falchi è stata costretta a fissare un nuovo calendario che farà slittare la conclusione del processo all'estate del 2020.

La prossima udienza, fissata per il 20 dicembre, sarà dedicata alla deposizione di cinque degli otto testimoni dell'accusa. Le udienze successive sono fissate per il 14 febbraio, il 13 marzo, il 15 maggio e il 19 giugno 2020, tutte con orario di inizio alle 9.30.

Dal canto proprio, Giovanni Maria Giaquinto, difensore di fiducia di Giovanni Aliquò, precisa: "Il rinvio del processo era stato già deciso autonomamente dal Tribunale con provvedimento fuori udienza del 20 settembre 2019, assecondando la richiesta di rinvio di cortesia della difesa degli imputati Giandolfi e Manias e senza richiedere il preventivo parere della parte civile. Solo per tale ragione quindi, e non per un malinteso fra le parti o per la assenza anche della persona offesa, il cui difensore peraltro era presente in aula, il processo è stato rinviato alla data del 20 dicembre 2019 per l’esame di 5 testimoni della Procura della Repubblica".

(Unioneonline/L)
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