Contratti di lavoro fasulli, permessi di soggiorno garantiti dietro il pagamento di parcelle. Secondo la Procura di Oristano era stato messo in piedi un sistema per lo sfruttamento e il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e il pubblico ministero Armando Mammone ha chiesto una condanna a sei anni e una multa di 60mila euro per la consulente oristanese Esmeralda Trogu, considerata responsabile di queste procedure irregolari. E una condanna a cinque anni e 54mila euro di multa per il mediatore culturale indiano Balwuinder Kumar.

Trogu (assistita da Gianni Nonnis) e il mediatore (difeso dall'avvocato Fabio Costa) erano finiti nei guai nel gennaio di un anno fa dopo un'indagine dei carabinieri della compagnia di Oristano e della stazione di Riola Sardo andata avanti per circa due anni. Secondo quanto accertato dagli inquirenti la consulente tributaria con la collaborazione del mediatore culturale sarebbe riuscita a far entrare in Italia stranieri grazie a contratti di lavoro fasulli siglati con varie aziende: riusciva a garantire un'occupazione, una residenza e i documenti per far ottenere il permesso di soggiorno. In cambio chiedeva il pagamento di una parcella che poteva oscillare dai 2mila ai 5mila euro.

Nel processo si sono costituiti parte civile alcuni cittadini stranieri danneggiati dal sistema di permessi irregolari, sono tutelati dagli avvocati Anna Maria Uras e Antonietta Sogus. La giudice Silvia Palmas ha rinviato il processo al prossimo 4 marzo.
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