Oristano, il cortometraggio sulla violenza di genere “Non essere complice” dell’Istituto Mossa premiato a Venezia
L'obiettivo è quello di sensibilizzare a non restare indifferenti e a prendere posizione contro comportamenti sbagliatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il messaggio che i ragazzi hanno voluto lanciare, che poi è stato premiato, è chiaro: sensibilizzare a non restare indifferenti e a prendere posizione contro comportamenti sbagliati.
Con il cortometraggio “Non essere complice”, che parla di violenza di genere, l’Istituto tecnico Lorenzo Mossa di Oristano si è aggiudicato un posto tra i vincitori della seconda edizione del concorso “Da uno sguardo: film di studentesse e studenti sulla violenza contro le donne”, promosso dai Ministeri delle Pari Opportunità, dell’Istruzione e del Merito e della Cultura.
Il concorso, rivolto alle scuole secondarie di I e II grado, statali e paritarie, invitava alla realizzazione di cortometraggi sul tema della violenza.
E così è stato fatto. Le premiazioni si sono svolte durante la Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Tra di loro anche due alunni dell’Istituto oristanese, protagonisti del cortometraggio premiato non solo per il messaggio, ma anche per aver offerto un punto di vista maschile sulla tematica.
Il cortometraggio, prodotto dal cabrarese Daniele Manca, ha visto recitare Paola Congiu, Francesco Saba, Nicola Carrus e Michele Ardu, mentre tra le comparse figurano Enrico Cascili, Riccardo Panzali, Massimo Piras, Alessandro Dessì, Katyuscia Cardia, Giada Arca, Carolina Pibi, Marco Demuro, Leonardo Atzeni e Nicolò Contu. Dietro le quinte hanno collaborato Lorenzo Ruggiero, Luca Sanna e Matteo Scanu, con Michela Perra alla segreteria di edizione e Davide Puggioni come assistente camera.