Anche quest'anno l'ordine dei medici di Oristano ha promosso la tradizionale cerimonia del Giuramento di Ippocrate per 50 neolaureati in Medicina, accompagnata dalla consegna della medaglia d'oro per i 50 anni di laurea.

L'evento è stato presieduto dal presidente dell'ordine Antonio Sulis e dai componenti del direttivo appena confermato nelle elezioni dello scorso ottobre.

Il sindaco Andrea Lutzu ha messo in evidenza il ruolo dell'ordine e dei medici nella società e nel contempo si è reso disponibile a una fattiva collaborazione sia come di sindaco del capoluogo di provincia, che come nuovo presidente del Distretto socio sanitario.

Dopo aver commemorato i colleghi scomparsi nel corso dell'anno, Sulis ha relazionato sul ruolo dell'Ordine, che ha definito come la "casa di tutti i medici ma anche interlocutore privilegiato per le istituzioni ed i cittadini, per i problemi riguardanti la professione e la tutela della salute".

"L'ordine dei medici - ha osservato il medico Antonio Onnis - inoltre contribuisce alla crescita professionale e culturale dei propri iscritti attraverso l'organizzazione di corsi d'aggiornamento e convegni tematici rientranti nel sistema nazionale dell'Educazione Continua in Medicina ed è attivo anche nei rapporti diretti con i cittadini attraverso iniziative informative ad essi rivolte, come la serie di seminari che i medici specialisti stanno tenendo presso il Centro Anziani di Oristano".

Gianna Meconcelli ha letto una lettera scritta dal medico Carlo Granese, uno dei decani di Oristano, rivolta ai giovani colleghi neolaureati, ai quali lo stesso ha augurato un "lungo e proficuo lavoro nell'onorare il gravoso impegno assunto per una medicina nuova, a misura d'uomo più che di paziente".

Per i 50 anni di laurea è stato premiato Paolo Sulis.
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