Oristano, la Asl ricorda il valore degli screening oncologici per battere i tumori sul tempo
La dottoressa Marras: «La prevenzione salva la vita, importante rispondere alla lettera di invito del Centro»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Aderite agli screening oncologici per battere i tumori sul tempo». Pochi giorni fa anche la Asl di Oristano, in occasione della giornata mondiale contro il cancro, ha ribadito che la diagnosi precoce non solo può salvare la vita, ma anche rendere meno invasive le terapie da affrontare. Ma non solo.
È stata anche l’occasione per ricordare qualche numero. Il Centro screening nell'ultimo anno ha intensificato la sua attività, arrivando a invitare il 100% della popolazione bersaglio, quella cioè che rientra nelle fasce d'età a maggiore rischio. Nel 2024 sono partiti 12.000 inviti alle donne della provincia di Oristano per proporre lo screening mammografico, ottenendo una risposta da oltre metà di loro (51,43%); 13.800 sono state le donne chiamate a sottoporsi al pap test, quasi il 40% delle quali ha raccolto l'invito, mentre oltre 25.000 uomini e donne hanno ricevuto la lettera per effettuare il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, con una percentuale di adesioni che ha superato il 43%.
«Numeri incoraggianti, ma che puntiamo a incrementare ancora» spiega la dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Prevenzione. «Specie se si considera che l'attività di screening ci ha permesso di rilevare un tasso di positività, quindi di potenziali tumori, in circa il 6% della popolazione è stata sottoposta agli esami diagnostici. È importante che chiunque riceva la lettera di invito del Centro Screening risponda al nostro appello. La prevenzione salva la vita».