Un gesto devastante, ma la determinazione della comunità scolastica è stata più forte.

Nonostante l’incendio che ha danneggiato i locali dell’ex “Mossa”, l’istituto oristanese sarà pronto ad accogliere studenti e insegnanti il 15 settembre, come deciso in una riunione straordinaria con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Fabrizio Floris, l’amministratore della Provincia, Battista Ghisu, l’ingegner Graziano Plana dell’ufficio tecnico provinciale e il Dirigente dell’IIS “Don Deodato Meloni”, Bruno Sanna.

La riapertura avverrà regolarmente, anche se “alcune aree resteranno transennate fino al completamento dei lavori e il ripristino della rete internet richiederà tempi più lunghi” - fa sapere il preside. L’obiettivo è garantire la continuità didattica senza ulteriori ritardi.

Sanna ha formalizzato querela contro ignoti per i danni subiti e per l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio. «L’istituto - afferma -siamo in caso di rinvio a giudizio dei responsabili, si costituirà parte civile per ottenere il risarcimento, anche dai genitori se si trattasse di minori».

Il messaggio è chiaro: la scuola è un diritto fondamentale, e la comunità scolastica è pronta a difenderlo con determinazione.

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