S’Archittu alza la voce contro l'eolico selvaggio nel mare davanti all’arco monumentale.

Lunedì pomeriggio il comitato Ajo stop devastazione, con tanti simpatizzanti e sostenitori, ha espresso la contrarietà al parco eolico off-shore che dovrebbe sorgere nello specchio di mare compreso tra Capo Mannu fino a Capo Caccia ad Alghero, passando per Capo Marrargiu a Bosa e interessando le borgate marine cuglieritane. «È in atto una speculazione energetica ai danni dell’Isola, una invasione di mega impianti che deturpano l'ambiente ancora incontaminato», spiega il comitato. 

Un progetto per un impianto mastodontico e molto invasivo denominato “Mistral” presentato dalla spagnola Acciona su 309 chilometri quadrati di mare, con 32 aero-generatori galleggianti alti 355 metri, a distanze comprese tra 19 e 29 miglia nautiche (35 e 55 chilometri), posizionati su un  fondale che varia dai 250 ai 1350 metri. Avrà una potenza massima complessiva di 480 MW, nel tratto di mare compreso tra Capo Marrargiu e Capo Mannu. 

«Un parco altamente impattante che danneggia il paesaggio naturale e deturpa la vista mozzafiato che si gode dalle coste montiferrine, un danno d’immagine che si ripercuoterebbe negativamente sul turismo», aggiunge il comitato.

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