Le richieste sono tante: più spazi per svolgere le attività e più promozione dello sport, interventi straordinari per le strutture dove si alleano gli atleti, qualche risorsa economica per le trasferte e tanto altro ancora. Le associazioni sportive di Cabras spiegano agli amministratori comunali cosa vorrebbero per le loro attività. Questo a pochi giorni dalle elezioni comunali per eleggere il nuovo sindaco. Le richieste sono rivolte ai due candidati che aspirano ad occupare la poltrona più ambita del palazzo di piazza Eleonora d’Arborea: Andrea Abis e Gianni Meli. 

Gaia Careddu, titolare della scuola di danza “Art of Dance”, non nasconde tutto ciò che non va bene: «Non vengono mai organizzati eventi per far conoscere ad esempio tutte le discipline sportive presenti nel paese. Chiedo quindi un occhio di riguardo in più. Ma anche la concessione di spazi all’aperto, attrezzati naturalmente, non semplici giardini senza servizi. Il Comune non deve vederci come operatori privati, anzi, ma come un servizio che offriamo alla comunità».

Rosetta Scintu, della scuola di ballo “Dreem Dance” è meno critica: «Chiediamo ai futuri amministratori la stessa disponibilità mostrata dagli attuali». Gianmarco Patta è il presidente del Circolo nautico con sede sulle sponde dello stagno: «Sarebbe utile un intervento immediato per pulire il tuo Tanui, i tratti dell’argine dove si allenano gli atleti. Come sarebbe necessario un intervento straordinario per risanare alcune parti dell’immobile di proprietà del Comune dove è presente la nostra palestra». Sandro Spanu è il presidente dell’Asd Budokan Cabras e maestro di arti arti marziali: «Nella palestra delle scuole medie dove si allenano i miei atleti non esistono gli spogliatoi. C’è poi solo un bagno. Chiedo di essere considerato di più”. Chiede manutenzione anche Davide Loi, presidente dell’Atletico San Marco, la squadra di calcio che si allena tra Cabras e Solanas: “Serve un intervento straordinario nelle strutture che utilizziamo, come ad esempio quella presente a Donna Annetta. Ma è necessario un ammodernamento generale di tutti gli immobili».

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