Suni, vignette sui social: esposto del sindaco
Massimo Falchi intende tutelare l’amministrazione e la comunitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quelle vignette comparse sui social e alcuni commenti sarebbero andati ben oltre la normale dialettica. E, secondo il sindaco di Suni Massimo Falchi, rappresentano un’offesa all’amministrazione comunale, tanto che la vicenda è finita dritta in Procura.
Il primo cittadino ieri ha presentato un esposto a tutela sua e dell’istituzione che rappresenta. Nel documento viene ripercorsa la vicenda iniziata nel novembre scorso all’indomani dell’inaugurazione e intitolazione dei giardini pubblici di via Tinnura al medico e diacono permanente, Eugenio Corda. Poco dopo la cerimonia erano comparse alcune vignette sui social. «Era fin troppo ovvio che il riferimento era all’evento dell’inaugurazione e alla benedizione dei giardinetti», scrive il sindaco Falchi nell’esposto per arrivare poi all’ultimo atto della vicenda.
«Dopo la processione in onore della patrona Santa Maria della Neve, il 5 agosto scorso, a cui ho partecipato con tutta la Giunta – spiega – è stata pubblicata un’altra vignetta con un chiaro riferimento a me e all’assessora Beatrice Mura». Commenti e immagini, secondo il sindaco, sono gravemente diffamatori. «Quei post sono un attacco verso di me e il mio ruolo istituzionale – scrive Falchi – non posso e non voglio ancora soprassedere, per questo denuncio i fatti e sporgo formale querela nei confronti dell’autore dei post». Il sindaco intende tutelare in particolare l’istituzione che rappresenta. «Il non rispetto delle istituzioni e di una comunità va condannato – ha spiegato – Non si può lasciare al libero arbitrio di una persona il potere di offendere un’intera comunità, che io ho il dovere di tutelare e difendere. Anche l’assessora Mura porterà avanti i medesimi valori nell’interesse dell’istituzione».