Prosegue il botta e risposta tra Comune e Circolo Nautico Cornus che giusto qualche giorno fa aveva denunciato «gravi disservizi e inefficienze comunali nella spiaggia di Santa Caterina». Il sodalizio dei diportisti aveva attaccato duramente per le condizioni dello scivolo di lancio dei natanti in acqua «ritenuto non sicuro, quindi aveva lamentato l’assenza di parcheggi idonei per le auto con carrello traino-barca e i servizi approssimativi nell'arenile per i disabili e per la toilette», richiedendo un incontro chiarificatore con il sindaco.

Al sodalizio marino ora risponde il responsabile dell’ufficio tecnico, l'ingegner Paolo Pintus, che chiarisce dettagliatamente ruoli, norme e date di inizio dei servizi. «Il contratto per la gestione in concessione dei servizi di spiaggia alla società aggiudicataria Service & Go srl – precisa – è stato perfezionato il 22 luglio scorso, a seguito di rinvio dello stesso controfirmato, seguendo la normativa vigente. Il servizio di gestione del corridoio di lancio per natanti è stato avviato il 1 agosto dopo aver ottenuto l’autorizzazione al sub-affidamento dell’attività in concessione demaniale, con determinazione del Servizio Demanio e Patrimonio e Autonomie Locali di Nuoro e Oristano».

Norme e sicurezza dello scivolo a mare: «Prima dell’avvio della gestione del corridoio di lancio da parte della Service & go, ho  disposto la realizzazione della corsia di delimitazione – prosegue Pintus - Dopo diversi sopralluoghi, con la Polizia locale, ho intimato il ripristino della corsia secondo la vigente Ordinanza balneare, perché l’installazione non era corretta. L’Impresa ha eseguito in parte il ripristino delle delimitazione, migliorando le condizioni di sicurezza, e ora sta provvedendo a prolungare ulteriormente la corsia aggiungendo ulteriori gavitelli, malgrado abbia lamentato azioni di sabotaggio».

Per i servizi igienici nel boschetto: «La gestione è stata avviata, nelle more di stipula del contratto, i primi giorni di luglio - aggiunge l’ingegnere- da sopralluoghi eseguiti risulta l’apertura quotidiana e una adeguata pulizia. Il capitolato d'appalto non prevede una sorveglianza continua, ma periodica, e l’attivazione delle docce su chiamata dell’utenza. In ogni caso ho sollecitato l’impresa a migliorare il servizio con più frequente sorveglianza, incrementando il personale di controllo e attivando un numero di telefono da apporre all'ingresso». Infine la precisazione sugli incassi: «quelli previsti a giugno e luglio coprivano esclusivamente i costi di gestione dei servizi igienici e del corridoio di lancio, e non era previsto alcun aggio al Comune».

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