La fede, le lacrime, il sudore, la fatica e il voto che viene sciolto. Ma sarà anche una grande festa, sia per la comunità, sia per i tantissimi turisti che già da giorni sono a Cabras per partecipare al grande evento: un gesto corale capace di trasformare la fede personale in patrimonio culturale collettivo. Domani mattina san Salvatore verrà nuovamente trasportato di corsa da 900 corridori in spalla, dalla pieve di Santa Maria, a Cabras, al villaggio di San Salvatore. Si comincia molto presto.

Le vie di Cabras già alle 5.30 si coloreranno di bianco: gli Scalzi vestiti con il loro saio raggiungeranno la chiesa di Santa Maria a piedi: un rito, il primo di una lunga sonata di fede. Alle 6 inizierà la messa: celebrerà il cardinale Francois-Xavier Bustillo. Poi in processione i corridori raggiungeranno via Tharros.

È da lì che partirà quel lunghissimo serpentone umano. L'arrivo a San Salvatore è previsto alle 8,30. E sarà festa per tutto il giorno. Chi domani mattina vuole esistere alla partenza della Corsa a Cabras può parcheggiare in piazza Stagno. Dalle 5 divieto di sosta con rimozione forzata nelle vie Roma, Peschiera, Torino, Sardegna, Ozieri, La Maddalena, Cavallotti, Palestro, Firenze, Tharros, Iglesias, Oristano, Sauro, Alfieri, Galilei, Satta, Brunelleschi, Giotto, Da Vinci, Liguria, Cimabue, piazza Emanuele e nella strada che conduce al centro polivalente.

Dalle 6:45 è prevista la chiusura delle strade di accesso alla via Tharros e la sospensione della circolazione verso il Sinis. Chi quindi vuole assistere all'arrivo a San Salvatore o vedere i corridori durante il tragitto deve raggiungere il villaggio passando da Riola oppure sarebbe meglio partire prima della chiusura delle strade. Domani, a partire dalle sei, l'evento sarà trasmesso in diretta su Videolina. 

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