Erano accusati di aver rubato una grossa somma di denaro circa 50mila euro a un'anziana.

Ma per due giovani oristanesi l'accusa è caduta e Nicola Aru, 26 anni, e Salvatore Saba, 21, sono stati assolti con formula piena.

Secondo l'accusa nella notte tra il 5 e il 6 ottobre 2015 i due giovani avrebbero forzato la finestra di una casa in via Aristana per entrare.

In quei giorni lo stabile era disabitato perché l'anziana era ricoverata in un istituto e così i ragazzi, con la collaborazione di altri minorenni, avrebbero messo a segno il colpo senza problemi.

Qualche tempo dopo i parenti della donna si sarebbero accorti di quanto accaduto, da qui la denuncia per il furto (dalla casa sarebbero mancate anche alcune armi).

Immediati gli accertamenti e, anche sulla base delle testimonianze raccolte, gli inquirenti si sono focalizzati sui due giovani finiti poi nei guai.

Durante il processo, con rito abbreviato, il pubblico ministero Marcello Floris ha chiesto una condanna a un anno e nove mesi per Aru (assistito dall'avvocato Gianmario Spiga) e a un anno e sei mesi per Saba (difeso dall'avvocato Gianfranco Siuni).

I difensori hanno invece sollecitato l'assoluzione insistendo sul fatto che non ci fosse alcun elemento certo o prova sulla responsabilità dei due ragazzi. Il giudice Carla Altieri ha accolto le richieste della difesa e ha assolto i giovani.
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