Facevano lavorare dipendenti in nero e in un caso il gestore aveva arruolato anche un percettore del Reddito di cittadinanza.

Delle irregolarità se ne sono accorti i militari della Guardia di finanza di Arbatax che in Ogliastra hanno applicato sanzioni per 110mila euro.

Nel caso del percettore del sussidio, al gestore è stata comminata una multa maggiorata del 20 per cento, mentre per quattro degli esercenti responsabili è scattato anche il provvedimento di chiusura dell’attività. 

Le ispezioni hanno consentito di smascherare gestori di ristoranti, pizzerie e chioschi bar che impiegavano lavoratori senza aver effettuato le previste comunicazioni agli organi competenti. La circostanza, oltre a costituire un illecito amministrativo, non assicurava ai lavoratori alcuna forma di tutela ai fini contributivi, né assistenziali in caso di infortunio. 

I titolari degli esercizi commerciali sono stati diffidati a regolarizzare i lavoratori e a rispettare tutti gli adempimenti previsti dalla legge. L’attività di servizio si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione e repressione del lavoro nero e irregolare predisposto dal Comando provinciale di Nuoro attuato a tutela della salvaguardia dei lavoratori e della leale concorrenza del mercato.

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