Carla, uccisa dall'influenza: l'ultimo saluto di Bari Sardo
Il feretro bianco avvolto in un cuscino di rose rosse ha atteso l'ultima benedizione ai piedi dell'altare.
La salma di Carla Pisanu, la 34enne di Bari Sardo che si è arresa all'influenza A/H1N1, è arrivata dall'ospedale di Sassari a mezzogiorno.
La chiesa della Beata Vergine del Monserrato è troppo piccola per accogliere i fedeli giunti da tutta l'Ogliastra e da Nulvi, paese del compagno Michele Pinna, per dare l'ultimo saluto alla giovane mamma.
"In momenti come questo spetta a me il compito impietoso di pronunciare parole adatte, ma il mio cuore è incapace di esprimerle", ha detto il parroco don Giampaolo Matta durante l'omelia.
Il giovane sacerdote ha poi esortato i fedeli a stare vicino alla famiglia e a pregare per le gemelline.
Sul sagrato, a salutare Carla, centinaia di persone e una decina di palloncini bianchi liberati in cielo, accompagnati da un lungo applauso.
Poi il lungo corteo funebre, che ha sfilato in preghiera verso il cimitero per il rito delle condoglianze.
Giovanna Falchetto
LA TRAGEDIA:
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L'ESPERTO:
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